lunedì 21 dicembre 2015

Keiryu (*)



Carissimi, nell'augurarvi
Buon Natale, 
vogliate gradire 
questa mia composizione,
composta in occasione 

dell'imminente festività:
che sia per tutti 

un Natale foriero di serenità...


Un abbraccio

Rosemary3





(*) Keiryu è una composizione di metrica giapponese con la seguenta scansione 

sillabica: 7/9/8/9/9
Cari Amici , la festa
più grande e importante
 dell’anno ci attende.
Nella speranza che
sia un Natale più sereno e
 porti un po’ di pace

Vi auguro Buone feste.

A presto Rakel


domenica 13 dicembre 2015

Di notte...



 "Di notte ogni cosa assume forme più lievi,
più sfumate, quasi magiche.
Tutto si addolcisce e si attenua,
anche le rughe del viso e quelle dell'anima".

   - Romano Battaglia -



sabato 12 dicembre 2015

Nella nebbia


E guardai nella valle:
era sparito tutto! Sommerso! Era un gran mare piano
grigio, senz’onde, senza lidi, unito.
E c’era appena, qua e là, lo strano 
vocio di gridi piccoli e selvaggi;
uccelli sparsi per quel mondo vano. 
E alto, in cielo, scheletri di faggi, 
come sospesi, e sogni di rovine
e di silenziosi eremitaggi.
E un cane uggiolava senza fine, 
nè seppi donde, forse a certe peste
che sentii, nè lontane nè vicine.

 (G. Pascoli)

sabato 5 dicembre 2015

E' fiorita !

Non ricordo il nome di questa pianta grassa, ma mi è copiosamente fiorita!

mercoledì 2 dicembre 2015

Dirò di me


Naviga la nave verso nuove mete
su terre nude , spiaggia ,le profumate cale ,
estirpa germogli dalle maledette crepe
fin dove s’apre l’alba rosa .
S’apre su mari voluttuosi
ove ,ostentazioni e favole
rendono libera , l’anima mia ,
ove tu traspari ,amor frantumi .
Ma io, dirò di me :
dirò ,ch’è t’ho velata …
t’ho dipinta, tra i riverberi del sole ,
con malizia t’ho riflessa
sui cristalli dei miei vetri .
Dirò ,che il mio vanto ,per te è vita !
E i miei dubbi , son sorrisi …
sono spazi in piena luce ,
aprono gabbie , ove m’ero chiuso .
Aprono misteri di dubbio amore
oscurati da isomorfi desideri …
rubano compendi da anni incanutiti .
Dirò di me ,ch’è io sono , corteccia rude ,
sono albero dai frutti facili …
sono grappolo di nettare e te lo offro
nella botte che fa maturo il mio vino .

Ti dirò che non serve più dirti nulla !
Lascio al silenzio ogni singola parola …
ogni mio stato d’animo , ogni pensiero ;
per te che mi puoi sentire ,
col solo, battito di cuore .

Poetanarratore .