mercoledì 19 aprile 2017

Dipingo la natura...



Dipingo la natura e
le emozioni che essa suscita,
scrivendo un libro ancora aperto:
le pagine con levità,
adagiando 
una sull'altra...
@  Rosemary3

venerdì 14 aprile 2017

Auguri

Serena e felice Pasqua a tutti gli amici di Alterego!!!








Dedicata a mia madre oggi Venerdì Santo

Non so dirti 
Fino a quando
 Forse fino a domani
 Ma ti penserò' 
Non so quanto forte 
Forse fino a piangere 
All' improvviso 
Ti penserò' 
Ti portero' nel cuore 
Ti riconoscero' 
Dentro me stessa 
Fino a domani
 Ancora
 Un altro domani, ancora 
Fino all' ultimo domani
 Che mi sorprenderà' 
Ma niente sara' più 
Come ieri 
E ci sara' sempre un domani 
In cui ti ritrovero'...
(foto e poesia per gentile concessione di Clara Procacci)

Il Morso del Digiuno

Il morso del digiuno

Ansimanti pulsioni fremono
su capezzoli schiumano capricci assopiti ,
ergono cime di voglie rabbiose ,
dall’irascibile sangue la carne si infuoca .
Per pietà del cuore libero l’anima mia!
Su di te decoro i germogli dell’amore …
Mordo la carnalità dei sensi miei ,
essi , opprimono , lo scetticismo incredulo .
È il morso del digiuno a divorare spasmi,
desiderio avaro ch’è s’adombra e si svela ,
pulsa battiti frenetici
nei meandri dissoluti della vita ;
in corteggi e fiumi di parole eluse .
Sei tu dunque l’arma o donna !
il sensuale bersaglio
ove si racchiude
il tuo cerchio magico ,
l’assoluto enigma del volere ,amare .
Rovente è la tua era
afferri e leghi i risoluti fati .
Mordimi dunque col tuo digiuno ,
nella passione consumami
E scioglimi come lacrime di cera .
Avvinta , offrimi i tuoi baci ,
le tue ansie feroci ,
con dolcezza concedimi
un’ora sola del tuo amore .

Poetanarratore .

mercoledì 12 aprile 2017

Farfalle sui lillà



Con queste due foto partecipo al linky party di Daniela

A voi tutti amici, collaboratori e lettori di Alter Ego anticipo gli Auguri di una Serena Pasqua.

domenica 26 marzo 2017

Pianto...

 
 Il rumore dei tuoi passi
lontano echeggia e,
come sommesso pianto,
tra sciami di ricordi
fruga.

La tua immagine,
amore senza tèmpo,
ostento,
dalla mente mia sgombrando
l’insidioso oblìo.

Riassaporo l’euforìa
del fugace istante
che profuma ancor d’aroma
d’esistenza persa…

© Rosemary3