sabato 10 aprile 2010

giovedì 8 aprile 2010

La morte

.... e giunge inattesa
in una serata di primavera
come una folata di vento
quando meno te lo aspetti
passa e ti coglie impreparata
con il maglione consumato
i pantaloni comodi
le ciabatte ai piedi
gli occhiali lì vicino
ma tu non l'hai vista entrare
non ha bussato alla tua porta
che avevi lasciata aperta
quasi l'aspettassi
come un ospite
come un'amica
ti ha presa
e ti ha portata via....fiori e scorci 033
poesia e foto dedicate a Jose


mercoledì 7 aprile 2010

Canto per usare lattesa


dal Web



Canto per usare l'attesa,
allacciarmi la cuffia
serrare la porta di casa
altro da fare non ho

finchè non s'avvicina  il passo
di Lui
viaggiamo verso il giorno
l'uno dell'altro contando come s'è
cantato
per tener fuori il buio.


(Emily Dickinson)

lunedì 5 aprile 2010

Amami.


Amami .

Amami ora non lasciarmi …
continua a riscaldare il mio freddo cuore,
le tristezze che mi hanno insanguinato
Ferito per le troppe attese …

… condividi con me questa eterna passione,
si riapriranno cieli e mari
che al calar del sole
sbocceranno nella luna …

… non lasciare la tua anima inesplorata,
porgila a colui che si impegna ad arricchirla,
al trepido sogno, il nostro!
Che ci trascina nell’incanto …

… cammina in un pensiero ricostruito,
abbellito da un valzer
che in punta di piedi ti prende per mano,
Avvolge l’irrefrenabile desiderio …

…. e con te sarà è dolce il pianto,
lacrime silenziose scivolano sul mio viso,
disegnano sorrisi
al saperti mia amata ...

…. amami,non lasciarmi o sole della notte,
se tu lo farai
potrò dipingere ancora gocce di acqua dolce ,
disegnare in esse la vita che ci resta …

?
Poetanarratore.

 

domenica 4 aprile 2010

Buona Pasqua da unamica



Regalino grafico di Antonella, una mia amica appassionata di grafica e foto, non è bravissima? Lo metto qui in bella mostra per condividerlo con voi augurandovi ancora Buona Pasqua e Lunedì dellAngelo.

Pasqua

Perenne panegirico,
porti pace,
parafrasando
poche parole.

Peregrina paziente,
piacevolmente permetti
plastiche pieghe,
permeando prodigiosi profumi.

Purifichi promuovendo
pregevoli postulati
per pietosi patteggi.

A te, carissima Fiore, e a tutti gli amici di Alterego,
auguro una...

By

Rosemary3

sabato 3 aprile 2010

Buona Pasqua

A tutte voi care amiche e cari amici che collaborate a questo blog,
ai vostri familiari,
ma anche a tutti gli altri blogger
ed a chi passa di qua per caso, porgo dalla mia collina


venerdì 2 aprile 2010

AUGURI!



dal web.




Alla carissima Fiordicollina
ed a tutti i collaboratori di "AlterEgo"

con affetto e simpatia.

 

martedì 30 marzo 2010

... nel paese del sole .

… nel paese del sole .

… nel paese del sole c’è una fanciulla, lei è sola e piange per amore
solo cespugli di rose e fumi senza fuoco la sanno consolare,
è lì, nel silenzio della calura estiva ,cicale gli cantano riposo
grilli di notte gli fanno compagnia ,
le fusa ,sulle cosce come una gatta in calore …

… veste di nero la femmina vogliosa ,la sua carne è calda per natura
di un amato lei è prigioniera fino alla sua morte lo deve rispettare,
ed è sofferenza ! si fa rovente la forte voglia
spoglia con gli occhi i futuri amanti e di nascosto sazia i suoi istinti …

… è nel paese del sole che io sono nato ,tra colli antichi e cale profumate
dove l’aria si posa sulla pelle bianca
e si propaga in soavi note e balli di stagione ,
lì,i tutori di un tempo han fatto storia ,l’arte della tarantella
pulcinella il cantastorie …

…e fu il paese degli etruschi ,dei greci e dei normanni
dei popoli celtici chiamati longobardi ,dei francesi e dei spagnoli
han lasciato la memoria …
ed io discendente di un greco antico mi son trovato tra il popolo dei sanniti
una tribù del nord nell’antico tempo nel sannio si casò …

… nel paese del sole ho vissuto la mia infanzia
e di orgoglio ne faccio rimembranza ,
ne elogio la mia appartenenza ,la fragranza del suo calore
il profumo dei rovi ,del suo frutto aspro,chiamato more …

… e su di una montagna rocciosa
fragole selvatiche addolcirono il palato
di un bimbo ,uno innamorato!
di quella fanciullezza ora ne ho sorriso
e la preghiera fu dettata alla madonna incoronata
in quella strada sdrucciola recitavo ,
mentre nel laghetto pesciolini si vedevano
in un lavatoio pubblico nudi nascondevamo l’imbarazzo …

… nel paese del sole c’è una chitarra e tanti mandolini
un violino fa la corte allo straniero mentre ama la sua amata,
e tra zagare arance e limoni, l’oleandro fa la sua scena
lo scugnizzo strizza l’occhio al forestiero
gli da il ben venuto e gli canta una canzone …

… o sole mio ,sta in fronte a te,
o sole mio ,sta in fronte a te …
o sole … o sole mio … sta in fronte a te …
sta in fronte a teeeeeeee ….
il poeta narratore.
****
dedicata alla mia terra.
( la Campania )