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martedì 17 gennaio 2023

L' inverno

 


Se il freddo è proprio pungente

e c’è il sole, ma è solo apparente,

 siamo in inverno, non c’è dubbio alcuno, 

anche se qualcuno preferirebbe stare a digiuno. 

E’ la stagione certamente più rigida e gelata

 e proprio per questo da molti meno amata;

tutti sanno che inizia a dicembre inoltrato

 e finisce quando la primavera fa sentire il suo scoppiettante boato. 

In verità a molti piace questa stagione, 

per poter stare al caldo sotto il piumone. 

Oppure, con addosso un caldo maglione, 

giocare con gli amici o guardare la televisione. 

In più quando le vie sono tutte coperte di neve fresca

 non c’è niente di meglio che godersi l’atmosfera pazzesca;

 su nuvole soffici come ovatta è bello passeggiare

 e sprofondando ad ogni passo sembrerà di nuotare.

 Anche le montagne sono tutte bianche e innevate,

 sembrano pronte per gioiose sciate;

 ma se non siete sportivi e gli sci non fanno per voi,

 ascoltate il mio consiglio, mi ringrazierete poi. 

Durante l’inverno è uno spasso anche stare nelle nostre città

 popolate da visi freddi e nasi arrossati di tutte le età;

 per questo tutte le mamme di ogni parte

 consigliano ai loro bimbi guanti, berretti e anche le sciarpe.

(Chiara Penzo) 

foto dal web

domenica 20 marzo 2022

Filastrocca di pimavera di Gianni Rodari

 


Filastrocca di primavera 
più lungo è il giorno, 
più dolce la sera. 
Domani forse tra l’erbetta 
spunterà qualche violetta: 
Oh prima viola fresca e nuova 
beato il primo che ti trova, 
il tuo profumo gli dirà, 
la primavera è giunta, è qua. 
Gli altri signori non lo sanno 
e ancora in inverno si crederanno,
magari persone di riguardo, 
ma il loro calendario va in ritardo.

martedì 19 ottobre 2021

La castagna

 
C’è un frutto rotondetto,
 di farina ne ha un sacchetto; 
se lo mangi non si lagna, 
questo frutto è la castagna. 
La castagna in acqua cotta, 
prende il nome di ballotta. 
Arrostita e profumata, 
prende il nome di bruciata. 
Se la macino è farina: 
dolce, fina, leggerina; 
se la impasto che ne faccio? 
Un fragrante castagnaccio!
 

(foto mie - filastrocca dal web)
 

mercoledì 30 dicembre 2020

La filastrocca dei mesi del 2020


A tutti voi auguro un 2021 decisamente migliore di questo che sta per finire...un abbraccio che, almeno virtuale, è possibile...

giovedì 21 dicembre 2017

Auguri da Alter Ego

Il pianeta degli alberi di Natale di Gianni Rodari

Dove sono i bambini che non hanno
l’albero di Natale con la neve d’argento,
i lumini e i frutti di cioccolata? 
presto, presto adunata, 
si va sul Pianeta degli alberi di natale, 
io so dove sta. 
Che strano, beato Pianeta… 
Qui è Natale ogni giorno. 
Ma guardatevi attorno: 
gli alberi della foresta,
 illuminati a festa, 
sono carichi di doni. 
Crescono sulle siepi i panettoni, 
i platani del viale 
sono platani di Natale.
 Perfino l’ortica, 
non punge mica, 
ma tiene su ogni foglia
 un campanello d’argento 
che si dondola al vento. 
In piazza c’è il mercato dei balocchi. 
Un mercato coi fiocchi, 
ad ogni banco lasceresti gli occhi.
 E non si paga niente, tutto gratis.
 Osservi, scegli, prendi e te ne vai.
 Anzi, anzi, il padrone
 Ti fa l’inchino e dice:
 “Grazie assai, torni ancora domani, 
per favore: per me sarà un onore…” 
Che belle le vetrine senza vetri!
Senza vetri, s’intende, 
così ciascuno prende quello che più gli piace: 
e non si passa mica alla cassa,
perché la cassa non c’è.
Un bel Pianeta davvero
Anche se qualcuno insiste 
A dire che non esiste… 
Ebbene, se non esiste, esisterà:
che differenza fa? 

Cari amici, lettori, coautori di Alter Ego con questa simpatica filastrocca di Gianni Rodari e la foto dell'albero nella piazza del mio paese vi auguro...