venerdì 26 giugno 2009

e lo chiamano amore !

…e lo chiamano amore!
 
e si comincia per gioco,una frase ,una parola
un ammicco presuntuoso per non sentirsi solo,
e non c’è ombra che segua i miei pensieri
i quali si dissolvono ogni volta che guardo all’infinito ,
e ho perso l’ultima carezza che io avrei voluto
l’infatua promessa di un sublime fato …
 
…e vorrei fuggire là ! dove la mente non ha confini
dove il vuoto pervade l’anima e ci rende vergini e puri,
dove la miseria ,la volgare sfida preclude la deleteria vita
ostacola chi di amore vive l’inquietudine di chi sospira
porge la mano a chi chiede aiuto …
 
…e lo chiamano amore questo sorriso che segue la fiducia
in ali di libertà approda e vibra sentimenti,
in un mondo avverso sentirsi prigioniero
spezzare le catene e lasciarti andare,
e vorrei esplorare mari sconfinati
e gridare al cielo quanto è bello sentirsi vivi
cogliere una rosa rossa sul tuo corpo nudo  accarezzarti…
 
…è da tempo che ho perso le parole ,la voce per parlare
e nei miei pensieri ho urlato dispiaceri,
e vorrei sentire il suono ,le vibrazioni
il fremito felino che ci unisce ancora,
sentirti dentro me ,tu la sola!
farti mia , renderti felice in questa dimensione
una parte infinitesimale ,
e mostrarti una immagine ,la mia!
un volto ,le mille sfaccettature ,
delineare il mio profilo,il mio essere parla poesia…
 
…e nessuno ha avuto orecchie per sentire
muti riverberi attutiti da pareti spoglie,
non sentono più rumori
solo tristi sgomenti in attese vane ,
e tu, ti sei persa nella giungla assieme alle farfalle
lì, voli libera a perderti nel sonno,
sfogli pagine di autori strani
ti immedesimi in essi e ti illudi…
 
…e ti chiamano amore
 ed è l’ultima parola a cui non si spiega:
un cosmo di sensazioni ,la tempesta non ripara ,
e di fronte a te nudi naufraghi
approdano su porti senza meta,
 si vestono di fanciullezza e desideri
sulla sabbia poi a far l’amore…
 
ed è bello ,chiamarti amore!
 viverti per quello che tu sei:
sei l’aria che io respiro
il calore, che ci ammanta e ci consola…
 
..ed è  in questo buio che io ho certezza
con lacrime di silenzi mi offro alla tua vita
per non lasciarti mai,
e ti bacio , ti do me stesso
il solco profondo ci porta in paradiso,
nell’attesa di  te la mia anima riposa
 sentirti sempre mia…
 
( ed io, di te  innamorato continuo a chiamarti : )
amore…amore…amore…
 
il poeta narratore.

mercoledì 24 giugno 2009

Qualcuno muore,

Qualcuno muore,
è come se dei passi si arrestassero...
E se invece fosse una partenza per un altro viaggio?
Qualcuno muore,
è come un albero che viene abbattuto...
E se invece fosse un seme che germoglia in una terra nuova?
Qualcuno muore,
è come una porta che si chiude...
E se invece si trattasse di un varco che si apre su nuovi orizzonti?
Qualcuno muore,
ed è come un coperchio di silenzio...
E se invece ci permettesse di ascoltare la fragile musica di una vita che nasce?

(Autore ignoto)

martedì 23 giugno 2009

Io e il mare

       



                               
d-pareo02                                               Foto tratta dal Web

                                 Mi avvio lentamente nella notte
                           solo la luna a tenermi compagnia
                           linfrangersi delle onde sulla battigia
                           la tiepida rena che accarezza le caviglie.
                          
                          Guardo il cielo e la mente sallontana
                          mentre i ricordi popolano la spiaggia
                          mi arriva il suono dolce della chitarra
                          e due dita che mi sfiorano le labbra.

                          Cè chi balla, chi si stringe, chi sapparta
                          in cielo brillano tante e tante stelle
                          una leggera brezza scompiglia i miei capelli
                          una voce sussurra una canzone.

                          Sono tornata indietro nel tempo
                          ora sono sola ad ammirare la luna
                          accanto a me non cè spazio per nessuno
                          solo il mare con la sua immensità.
                                   
                          (Scritto da Marilicia il 21/06/2009)

sabato 20 giugno 2009

Amore Fragile


6a00d83451721d69e200e54f315cad8833-640wi                                                               Foto tratta dal Web
       

                                                    
                  
Comè fragile questo amore, delicato
                  
sappanna come lalito sul vetro
                  e questa fragilità che manifesta
                  lo rende più prezioso al cuore mio.

                  E come un bimbo che ha bisogno damore
                  come una pianta che ha bisogno di cura
                  bisogna stare attento a non urtarlo
                  potrebbe incrinarsi la struttura.

                  Perciò lo tengo nascosto in fondo al cuore
                  lo coccolo, lo accarezzo in solitudine
                  con la speranza che ripaghi il mio amore
                  stordendomi col suo profumo, come un fiore.

                  Scritto da Marilicia il 16/06/2009



martedì 16 giugno 2009

Dalla mia finestra

albaBeh...laveva detto il gallo di andare a letto presto perchè cera la sveglia allalba!

La sveglia

galloSu su è ora di andare a letto!  Domattina sveglia allalba !

domenica 14 giugno 2009

Che Passione!





efd1ce68ee273dac46665c22b48f561a Foto tratta dal Web.   


Ti sogno,
ti sogno di giorno, di notte
in tutte le ore.
Bello, profondo,
caldo, accogliente.
Non vedo lora di correre da te
per farmi accarezzare,
lambire, coccolare,
consolare.
Non vedo lora di fondermi con te
in un abbraccio senza fine
e perdermi
nella tua immensità.

><><><

Mare, mare
che passione!
 
(Marilicia)

sabato 13 giugno 2009

13 giugno di anni fa....

Questo è un giorno da dimenticare....
giovane donna che andava allaltare
si sentiva come in paradiso
guardando il suo uomo in viso
che prometteva amore
e non certo dolore
Ma lamore non è eterno
e la vita divenne un inferno

Ora ripenso a quella fanciulla
ma il suo ricordo si fonde col nulla....
Limmagine pian piano svanisce
al suo posto fiorisce
una donna ora consapevole
che lamore quando è fievole
dura poco...
come un gioco.

Sa che la vita è fatta di alti e bassi
per cui ora la percorre con decisi passi
felice di aver capito
che lamore dura
quando vicino hai chi di te si cura
con tanto affetto,
pazienza e rispetto.

mercoledì 10 giugno 2009

Tramonti Polacchi



Tramonti polacchiQuesti sono tramonti polacchi e precisamente della Regione Mazury.
La Regione chiamata la Terra dei Grandi Laghi.

E   un complesso   di laghi più grandi della Polonia , che unisce tra se,
tramite canali,   più  di  1000 laghi,  della  superficie  complessiva   di
310 Km2.

LAssociazione  dei   Polacchi   a   Milano,    promuove   liniziativa
di sostenere la nomina dei grandi laghi di Mazury,  come una delle
sette meraviglie  della Natura.

Queste   immagini    mi   arrivano   direttamente   dalla Polonia,
gentile omaggio di una mia amica polacca.

E da notare comè diverso   il tramonto sul lago  rispetto a quello
sul mare. Almeno a me sembra diverso..

La mia amica assicura che è uno spettacolo unico il rosso del cielo
che si riflette sullo specchio del lago, incendiandolo.

Spero di poter un giorno o laltro accettare linvito  della  mia amica
 e recarmi di persona a godermi lo spettacolo.

sabato 6 giugno 2009

I mitici pelosi

i mitici pelosiBeh...che cè da guardare? Noi dormiamo a letto con mamma Fiore....
 

Questo è amore!




                Regaliamoci un attimo di autentica tenerezza!

a2c77k                          Foto tratta dal Web.

venerdì 5 giugno 2009

...tempi infami.

…tempi infami.
 
…come la storia insegna ,il tempo infame ricorda:
e non cambia nulla ,la diatriba si ripete,
lotte di potere si propongono la sfida…
e furono i dominanti ,dell’era della pietra
a raggrupparsi in piccole caverne e la lotta era per il cibo…
 
…divennero tribù e si sparsero per il mondo
l’impero vollero ingrandire ,e fu la gloria!
costruirono castelli e l’aristocrazia ebbe il sopravvento,
i re e le regine sfoggiarono corone
e  non fu abbastanza  ubbidire a un solo uomo,
tra guelfi e ghibellini contesero il momento:
battaglie e pestilenze si diffusero
 e   a mille morirono per ideologie folli…
 
…e ancora ad oggi ,non è cambiato nulla:
la morte trova vita solo se sei sveglio , la fame fa l’attesa,
è solo una pretesa?
ci sono insulti e calunnie d’ogni specie
per poi sedersi in poltrona e vedersi la partita,
chi la vuole cotta,chi la vuole cruda
il cittadino ne fa le spese e ha paura…
 
…e mi domando:
ci vuole tanto ,prendere per mano un bambino?
dargli un futuro, una biglia per giocare,
guardare meno alla propria pancia
dividere il companatico con chi ne ha bisogno…
 
…e fu tempo della forza ,scontri sanguinosi divisero i fratelli
guerre immani dolore han lasciato il segno
e forse qualcuno ha già dimenticato,
e si dicono colti i saputelli
dettano giustizia con il mitra in mano,
scambiano l’arte col l’ombrello ,
vanno a casa a curare l’orticello…
 
…e nessuno da nulla ,se non c’è baratto
la vita è dura per tutti ,specialmente per gli afflitti,
lottano per crescere famiglia
e a proprie spese pagano in salute…
 
…ed io combatto con la sola penna
le mie forze volgono al tramonto,
amore,amarezza dai miei occhi  si distoglie
mi guardo allo specchio e mi curo le mie ciglia…
 
…e c’è la gara alle sanzioni
la mano va dritta al portafoglio,
e se ognuno con onestà facesse il suo mestiere
lascerebbe ad ognuno il suo privato,
la convivenza allieterebbe gli umori
e un sorriso la soluzione …
e per farla breve  :
io, non credo più a nessuno,
pago i  tempi infami e da solo mi incammino…
 
il poeta narratore.